Come diventare Career Coach: guida completa a portata di libro
Diventare career coach, ma cosa significa?
Trovare lavoro si sa, è un lavoro, offrire consulenza e consigli di carriera è un altro tipo di lavoro e se sei appassionat* del mondo delle risorse umane, ma allora stesso tempo ti senti in linea con la consulenza, allora sicuramente dovresti considerare di fare il career coach.
Non si tratta del classico consulente del lavoro, ma di un vero e proprio psicologo del lavoro che tramite la propria esperienza e competenza, accompagna il suo cliente nella ricerca della posizione più adeguata sulla base delle proprie attitudine e skills. Ma quindi come diventare un career coach?
Questo mese vi presento il libro di Claudia Campisi, psicologa del lavoro e business & career coach, è inoltre consulente HR e content creator per il web. In questa recensione vi parlo del suo libro “Professione Career Coach“, edito da Dario Flaccovio Editore per la collana WEBOOK.
Claudia ha inoltre già scritto per lo stesso editore: “Genitori anziani, che fare?” e “Uno psicologo sul web“
A cosa serve il career coaching?
Il career coaching potrebbe suddividersi su diversi versanti: abbiamo l’orientamento in uscita dall’università, oppure i servizi di accompagnamento al lavoro per adulti nei centri per l’impiego, il career coach in azienda nel caso i dipendenti avessero voglia di sperimentare nuove posizioni lavorative e capirne il perché, ma anche la fase di uscita da una azienda.
Insomma, essere un career coach significa ascoltare la persona che si ha davanti e capirne predisposizioni, difficoltà e desideri e quindi, come uno psicologo, analizzarne la situazione per poter poi offrire gli strumenti più adeguati in risoluzione alla sua casistica (colloqui, CV, analisi dei settori etc.).
Nel libro di Claudia si affrontano non solo le modalità, ma anche le diverse piattaforme che vengono utilizzate dagli stessi career coach per supportare i propri clienti, come il caso di Jobiri raccontato da Claudio Sponchioni.
Come promuovere i tuoi servizi e diventare career coach
Una volta scelta la propria strada in tema di consulenza, si dovrà imparare a comunicare il proprio lavoro come qualsiasi altro business. I social media sono sicuramente quella chiave di accesso che insieme al proprio sito web, profilano l’immagine che si vuole creare del proprio brand e servizio.
Un intero capitolo del libro è dedicato totalmente alla piattaforma di Linkedin, forse la piattaforma attualmente più completa che offre una panoramica sulle potenzialità dei diversi settori del mercato del lavoro. La riprova sociale e la creazione di contenuti verticale vengono analizzati da Claudia in maniera professionale e integrati dagli esperti come Alessandro Gini e Maurizio Fiengo.
In conclusione, se il tuo desiderio è quello di supportare le persone nella ricerca del posto ideale, ma non sai ancora da dove partire, Professione Career Coach è un ottimo punto di partenza super completo che può aiutarti a individuare la tua nicchia e a comprendere come promuoverti nella ricerca dei clienti.
E se invece ti trovi dall’altra parte e hai un po’ perso la bussola, ti suggerisco questa mia altra recensione per trovare la tua strada.
A chi è rivolto? A coloro che intendono intraprendere la strada del consulente del lavoro, più in linea autonoma
Quanto è pratico? Il libro ha al suo interno una serie di contributori con casi studio reale come il caso della content creator e career coach Fabiana Andreani.