Questo libro è venuto con me per mari e monti quest’estate, un vero compagno di viaggio a cui mi sono affezionata. Elisa Bonacini mi ha letteralmente portata in giro per il mondo, tra località divenute pop e musei che hanno fatto dello storytelling il loro asso nella manica.
“Digital Storytelling nel marketing culturale e turistico” é un manuale pratico con esempi applicativi – così recita la copertina e leggendo questo libro vi accorgerete che Elisa mantiene le promesse, è un perfetto mix tra teoria e pratica. Elisa Bonacini è una archeologa, specializzata nella comunicazione culturale attraverso le nuove tecnologie e i social media, topic sul quale ha scritto davvero tanto.
Non vi nego che la parte teorica, soprattutto nelle prime pagine, è davvero impegnativa e in certi passaggi la lettura di questo libro mi ha riportato ai manuali dell’università. Il primo capitolo è pieno di concetti chiave da sapere e da imprimere nella memoria; nel secondo si trova una classificazione delle forme dello storytelling digitale davvero minuziosa. Poi arriva il bello: la rivoluzione del terzo capitolo, dove le 5W del giornalismo si trasformano nelle 7W dello storytelling digitale – per noi studiosi di comunicazione un tuffo al cuore. Segue il capitolo dedicato alle potenzialità del digital storytelling come strumento di marketing.
“Digital Storytelling nel marketing culturale e turistico” si chiude con una vera chicca: 14 contributi di autorevolissimi professionisti del settore che a vario titolo hanno collaborato o ideato altrettanti progetti in ambito turistico e culturale, iniziative virtuose per l’impiego dello storytelling digitale.
Ricapitolando, da non perdere:
- prima di tutto…lo smartphone o il tablet di vista, infatti questo libro si legge e si “vive” collegandosi ai numerosi siti che l’autrice nomina e riporta come case history
- le 7W dello storytelling digitale
- i 14 contributi di quelli che l’autrice “tedofori” in questo viaggio dedicato al racconto digitale
Mi soffermo ancora un attimo su queste quasi 100 pagine finali, rivolte a chi vuole imparare a conoscere e applicare il digital storytelling nei settori della cultura e del turismo. Storie, progetti, esperienze, testimonianze di successo e riflessioni che si traducono in un vero e proprio messaggio finale: è fondamentale oggi in una strategia digitale orientarsi e aprirsi al racconto, soprattutto al racconto partecipato e di comunità se si parla di cultura e turismo.
In conclusione
A chi è consigliato? A chi vuole fare una full immersion nello storytelling e a chi desidera ampliare la sua visione grazie ai tantissimi spunti e alla bibliografia (amplissima).
Quanto è pratico? 50 e 50, in un equilibrio perfetto e quindi piacevole. Un consiglio in più: seguire i profili social dei brand e degli esperti che vengono citati, una selezione davvero interessante.
È da avere in libreria? Assolutamente sì.