Cosa farò? Dove lavorerò? Se ti stai ponendo queste due domande “Cosa e dove: strategie di ricerca del lavoro” è il libro che può fare al caso tuo.
Come capire il lavoro giusto per te
Luca Tamburrino dal 2012 lavora nel settore del digital recruiting, con esperienze internazionali importanti in startup ed enterprise. Con questo libro mette a disposizione tutto il suo know how sulla ricerca della propria strada professionale, online e non solo, per capire il proprio obiettivo di ricerca e la conseguente strategia. Si parte da due “semplici” domande/query: cosa e dove. Metto semplici tra virgolette perché con la lettura di questo volume mi sono accorta di quanto sia profondo e complesso il percorso che porta a scoprire quale può essere il proprio posto nel mondo. Questo volume ci dona una strategia da seguire nella ricerca, con tanti tool, anche provenienti da mondi esterni al recruiting, da utilizzare per disegnare materialmente la mappa che ci potrà condurre al tesoro.
Questa guida ti permetterà di:
- Strutturare la ricerca di un obiettivo
- Conoscere nuovi tool di gestione della ricerca e trovare nuove opportunità
- Creare una strategia a partire dalle persone e non dal CV
- Strutturare il proprio personal branding
Ho trovato molto utili e illuminanti le interviste a 18 professionisti, anche molto noti, in cui raccontano l’incontro con il proprio lavoro, le evoluzioni della professione e consigli a chi vuole intraprendere una strada similare alla loro. Tutti sono partiti da zero, non lasciarti travolgere dall’ansia, passo passo troverai la strada.
Cosa voglio fare nella vita?
Il cosa non è solamente un job title, una mansione, ma è un ecosistema di temi, obiettivi, passioni che ci faranno da bussola per tutta la nostra vita. “Fai un lavoro che ti piace e non lavorerai tutta la vita”, dicevano. Non è una verità, ma fare un’attività che ci appassiona sicuramente dà soddisfazioni e aiuta ad affrontare anche le giornate più nere. Tramite suggerimenti pratici ed esempi, Luca Tamburino aiuta il lettore a disegnare il proprio percorso, partendo da momenti che spesso non vengono particolarmente evidenziati, come gli eventi che hanno portato a capire quale è l’obiettivo di ricerca. Luca racconta il suo primo incontro a 15 anni con il mondo dell’Informagiovani e di come abbia realizzato improvvisamente di voler fare quello, di voler aiutare ragazzi come lui a trovare la propria strada. Sicuramente le domande che pone e i ragionamenti che stimola possono essere più utili a chi si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro dopo la scuola superiori o l’università, ma lo sono anche per chi si trova a voler cambiare il proprio Cosa a carriera già avviata.
Dove voglio lavorare?
Anche sul dove, Tamburino ci apre un mondo. Non si tratta solo del luogo fisico, ma anche l’azienda, il settore… Se invece il tuo sogno è lavorare fuori dall’Italia ma non sai da dove cominciare per cercare un’occupazione dell’estero non temere: un capitolo intero è dedicato a fugare i normali dubbi che possono affollarsi nella mente e a darci strumenti utili per trovare le giuste opportunità.
La ricerca del dove passa anche dalla scelta della dimensione aziendale. Il fondatore del magazine Startupbusiness, Emil Abirascid, nella parte del libro da lui curata parla ampiamente del mondo delle startup, di cosa vuol dire lavorarci e di quanto possa essere stimolante.
Ricerca di opportunità online
Starai dicendo: ok tutto molto romantico, ma come posso utilizzare l’online per trovare vere opportunità lavorative? Le armi sono due: Trello e le Boolean Search. Trello (o altri strumenti similari) possono essere utili a mettere nero su bianco i nostri progressi nella ricerca, mentre i cari AND, OR e famiglia ci aiuteranno ad allargare o restringere il nostro campo di azione. Su internet sono presenti tantissime piattaforme dove è possibile perdersi tra milioni e milioni di annunci di lavoro, ma dopo aver letto “Cosa e dove: strategie digitali di ricerca del lavoro” avrai un metodo che metterà ordine nel caos.
Il CV è davvero superato?
Un altro punto su cui Tamburrino torna ciclicamente è il ruolo sempre meno centrale del CV, almeno come unico strumento di presentazione. Con l’avvento dei social network, e in particolare di LinkedIn, il mondo del lavoro ha subito un’evoluzione importante, mettendo al centro relazioni e persone. Per questo è sempre più necessario pensare a una strategia per attivare i collegamenti giusti che ci possano avvicinare ai nostri desideri lavorativi e a un’attività di personal branding coerente con essi. Poi sì, sarà sempre necessario trovare il modo di raccontare chi siamo, di presentare te e il tuo lavoro, ma lo potrai fare con alcuni strumenti smart e innovativi che conoscerai tramite questo libro.
Le opportunità ci sono, sono tante e a volte troppe. Soprattutto se le cerchiamo online. Una guida come questa può essere un buon punto di partenza per fare chiarezza su quello che si vuole realmente.
Lo consiglio, come già accennato, ai ragazzi che non hanno ancora chiara in testa la propria strada dopo il percorso scolastico e a chi fatica a trovare le giuste offerte di lavoro.
Alla fine della lettura potrai voler approfondire maggiormente il ruolo del personal branding nella ricerca di lavoro, sul nostro blog abbiamo recensito diversi testi che possono interessarti come LinktoJob e Comunicare e scrivere per trovare lavoro.