RECENSIONE DEL LIBRO

Cambiamente

Cambiamente

Editore:

Hoepli

autore

Giovanni Siri

pubblicazione:

pagine:

2022

225

Autore

Giovanni Siri

Editore

Hoepli

Pubblicazione

2022

Pagine

225

Prezzo

17,90 €

Autore

Giovanni Siri

Pagine

225

Editore

Hoepli

Prezzo

17,90 €

Autore

Giovanni Siri

Pubblicazione

2022

costo:

Editore

Hoepli

Pagine

225

17,90 €

Comprendere il presente, cambiare il proprio sguardo sul mondo, capire i propri schemi mentali.

Giovanni Siri sin dalle prime parole nell’”invito alla lettura” sottolinea l’importanza per noi di accettare la sfida attuale, ossia quella di modificare “radicalmente le certezze da cui guardiamo il mondo e la società.” Dobbiamo passare dalla ricerca di certezze a una conoscenza che includa incertezza e probabilità.

Dobbiamo accettare il fatto che i nostri pilastri non siano più tali, e che è necessario avere una costante spinta al cambiamento poiché esso stesso è sempre vivo. È fondamentale che ognuno di noi apra gli occhi e si renda conto che la modernità è costantemente in evoluzione, e già di per sé quindi superata.

Cambiare le lenti con cui ci guardiamo e guardiamo il mondo è perciò ormai più che caldamente consigliato. L’autore identifica in tre pilastri i fondamenti dello sguardo moderno che hanno necessità di essere messi in discussione e rivisti: l’individualismo, il materialismo e il razionalismo.

Procede poi analizzando la strategia con cui la modernità attiva meccanismi di autodifesa, e come sono gli occhiali utilizzati per guardare il proprio mondo interno per far sì che sia coerente con quello esterno.

Il problema del cambiamento, dell’evolversi, del comprendere, sta nella nostra resistenza allo stesso; soprattutto in Occidente, dove siamo stati abituati ad avere certezze e basi solide, risulta estremamente difficoltoso rendersi conto e affrontare il fatto che questi capisaldi non siano più tali, e non si abbia un piano B pronto.


Come riuscire quindi a allineare la nostra mentalità alla realtà attuale? Come riuscire a cambiare le lenti dei nostri occhiali?

Capire e accettare di essere all’interno di una transizione storica non è semplice, e anzi per adesso è cosa di pochi; i più lo rifiutano, l’incertezza regna sovrana, e Siri ci spiega come ragionare per scenari, come ci siano determinati aspetti che non si possono più ignorare (es. la crisi climatica), come la nostra realtà sia indirizzata verso situazioni delicate e psicologicamente sempre più difficili e destinate a peggiorare.

L’ultima parte del libro affronta il tema dell’impresa, che è necessariamente nel pieno della crisi da transizione, e molto più di altre realtà deve affrontarlo subito, senza tergiversare.


Siri ritiene infatti che le imprese siano un “laboratorio socioculturale avanzato: il modo in cui giocheremo la partita del cambiamente ci permetterà di raccogliere insegnamenti anche per le altre istituzioni sociali“, e nel proseguio analizza diversi aspetti e effetti del cambiamento, dal modello organizzativo dell’azienda fino alla parte finale, dove si riflette sul come affrontare la “transizione verso una globalizzazione dell’incertezza sistemica”.

Conclusioni:

A chi è rivolto: a chiunque voglia capire più a fondo la situazione presente ed esserne parte attiva, ma soprattutto a coloro che hanno responsabilità professionali.

Quanto è pratico: porta diversi esempio per rendere chiara e pratica una tematica ostica, difficile da comprendere. Non posso comunque nel complesso definirlo un libro facile, bisogna sedersi, concentrarsi, e leggere con attenzione.

È da avere in libreria: lo consiglio in quella di tutti gli adulti consapevoli.

voto:

4

l'Autore

della recensione

Sara Filippini
“La Fil” è come mi chiamano gli amici ormai da tempo immemore. Ecco perché Lafil Design: perchè vorrei che vi sentiste a vostro agio, liberi di esprimere le vostre necessità e preferenze. Io sarò sincera e trasparente, e affronterò il vostro progetto con un sorriso. Mi piace studiare, ho sempre avuto questo “difetto”, per cui ne ho approfittato per assorbire il più possibile. Laureata al Politecnico di Milano in Design della Comunicazione ormai nel lontano 2008, ho poi proseguito con una Specializzazione in Scenografia e Allestimento di Spazi Espositivi. Volevo infatti riuscire a ragionare anche “in grande formato”, andando oltre le due dimensioni del computer. In questi due anni ho sfruttato al massimo ciò che mi veniva offerto dall’Accademia, partecipando a vari corsi facoltativi di pittura e disegno. Infine, ho seguito un corso triennale di illustrazione e colorazione digitale alla Scuola Internazionale di Comics. Credo sia infatti fondamentale saper gestire fotografie e illustrazioni, e magari farne alcune da zero. Da diversi anni ormai lavoro nel mondo della grafica per aziende e liberi professionisti, e da alcuni anni anche per i futuri sposi. Da sempre sono una precisina organizzata, estremamente sensibile al lato estetico e alla praticità. Anche per questi motivi, ho deciso di dedicare ormai da qualche anno una parte del mio lavoro al design del matrimonio, a partire dalla carta stampata (che resta sempre il mio amore più grande), fino allo sviluppo di un tema a 360*, aggiungendola al mio lavoro “standard” di graphic designer.

condividi

la recensione

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Cambiamente

entra nella community di

Ricevi ogni mese le ultime recensioni direttamente nella tua casella email.

le recensioni

consigliate

condividi

la recensione

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Sara Filippini
“La Fil” è come mi chiamano gli amici ormai da tempo immemore. Ecco perché Lafil Design: perchè vorrei che vi sentiste a vostro agio, liberi di esprimere le vostre necessità e preferenze. Io sarò sincera e trasparente, e affronterò il vostro progetto con un sorriso. Mi piace studiare, ho sempre avuto questo “difetto”, per cui ne ho approfittato per assorbire il più possibile. Laureata al Politecnico di Milano in Design della Comunicazione ormai nel lontano 2008, ho poi proseguito con una Specializzazione in Scenografia e Allestimento di Spazi Espositivi. Volevo infatti riuscire a ragionare anche “in grande formato”, andando oltre le due dimensioni del computer. In questi due anni ho sfruttato al massimo ciò che mi veniva offerto dall’Accademia, partecipando a vari corsi facoltativi di pittura e disegno. Infine, ho seguito un corso triennale di illustrazione e colorazione digitale alla Scuola Internazionale di Comics. Credo sia infatti fondamentale saper gestire fotografie e illustrazioni, e magari farne alcune da zero. Da diversi anni ormai lavoro nel mondo della grafica per aziende e liberi professionisti, e da alcuni anni anche per i futuri sposi. Da sempre sono una precisina organizzata, estremamente sensibile al lato estetico e alla praticità. Anche per questi motivi, ho deciso di dedicare ormai da qualche anno una parte del mio lavoro al design del matrimonio, a partire dalla carta stampata (che resta sempre il mio amore più grande), fino allo sviluppo di un tema a 360*, aggiungendola al mio lavoro “standard” di graphic designer.
“La Fil” è come mi chiamano gli amici ormai da tempo immemore. Ecco perché Lafil Design: perchè vorrei che vi sentiste a vostro agio, liberi di esprimere le vostre necessità e preferenze. Io sarò sincera e trasparente, e affronterò il vostro progetto con un sorriso. Mi piace studiare, ho sempre avuto questo “difetto”, per cui ne ho approfittato per assorbire il più possibile. Laureata al Politecnico di Milano in Design della Comunicazione ormai nel lontano 2008, ho poi proseguito con una Specializzazione in Scenografia e Allestimento di Spazi Espositivi. Volevo infatti riuscire a ragionare anche “in grande formato”, andando oltre le due dimensioni del computer. In questi due anni ho sfruttato al massimo ciò che mi veniva offerto dall’Accademia, partecipando a vari corsi facoltativi di pittura e disegno. Infine, ho seguito un corso triennale di illustrazione e colorazione digitale alla Scuola Internazionale di Comics. Credo sia infatti fondamentale saper gestire fotografie e illustrazioni, e magari farne alcune da zero. Da diversi anni ormai lavoro nel mondo della grafica per aziende e liberi professionisti, e da alcuni anni anche per i futuri sposi. Da sempre sono una precisina organizzata, estremamente sensibile al lato estetico e alla praticità. Anche per questi motivi, ho deciso di dedicare ormai da qualche anno una parte del mio lavoro al design del matrimonio, a partire dalla carta stampata (che resta sempre il mio amore più grande), fino allo sviluppo di un tema a 360*, aggiungendola al mio lavoro “standard” di graphic designer.

l'Autore

della recensione

hai già visto le

ultime recensioni?