Se non hai letto Flow, leggi Flow (o almeno la nostra recensione). Eh sì, perché senza aver compreso il concetto che sta alla base della psicologia positiva di Csíkszentmihályi è complesso procedere allo step numero due: quello che applica il Flow – appunto – al tema della leadership, delle organizzazioni e in generale all’ambiente lavorativo. “Buon Business” illustra come attraverso alcuni step sia possibile creare le condizioni che contribuiscano alla felicità e alla soddisfazione delle persone che lavorano in azienda e come il benessere e la realizzazione dei dipendenti e dei collaboratori debbano precedere l’obiettivo del mero profitto economico nella classifica delle priorità del leader.
Ma che cosa è il Flow?
Hai mai sperimentato quello stato di concentrazione assoluta e di totale “trance” in cui perdi la percezione del tempo e dello spazio e senti di dare il meglio di te nell’attività che stai svolgendo? Ecco. Spesso in campo sportivo o agonistico alcuni la definiscono come una “perdita di controllo”, altri come “totale coinvolgimento”, altri come una “perdita dell’io”, fatto sta che il Flow è appagante oltre che efficace al raggiungimento dello scopo prefissato e rende assolutamente felici le persone che lo sperimentano.
Perché non creare anche in azienda e nelle organizzazioni le condizioni per far sì che i lavoratori possano accrescere le possibilità di raggiungere il Flow?
Il libro è organizzato in tre parti: il Flow e la felicità, il Flow e le organizzazioni, il Flow e il sé; un excursus super intenso alla ricerca degli ingredienti perfetti che possono stimolarne la sperimentazione.
Attenzione all’ansia e alla noia, sono cattive compagnie. Bene invece il mix tra sfide e capacità: all’aumentare delle abilità personali gli incarichi devono diventare più impegnativi per essere stimolanti.
Prendi nota, piccolo spoiler. No al multitasking, sì agli obiettivi chiari, ai feedback adeguati, ai flussi di informazione corretti e all’impiego flessibile del tempo.
A chi è consigliato? Imprenditori, liberi professionisti, leader di organizzazioni e in generale a chi – per business – desidera raggiungere il successo senza perdere di vista l’etica comunitaria.
Frase da ricordare: L’eccitazione e il controllo sono entrambi stati che portano facilmente ad apprendere, poiché inducono a passare a livelli superiori di complessità.
Superpoteri: mostra l’altro lato del business, quello che mette al primo posto il benessere degli altri, prima del ritorno economico aziendale.
È da avere in libreria? Da leggere, da regalare, da far girare per migliorare la qualità della vita di tutti noi.