Aaron Dignan è un professionista, imprenditore, coach e scrittore americano, nonché fondatore di The Ready, una società di progettazione e trasformazione di organizzazioni che aiuta le istituzioni, pubbliche e private, a farle funzionare, puntando sul cambiamento nel modo di lavorare e cercando di interfacciarsi per poter scalare il proprio business.
Desideriamo un cambiamento. Le organizzazioni sono sotto assedio
Chiediamoci perché si registra una crescente insoddisfazione per il lavoro che quotidianamente svolgiamo, tanto da spingerci spesso a cercare un modo migliore per farlo. Domandiamoci perché i vecchi metodi non funzionano più come una volta e perché si pensa ancora alla retribuzione come unico agente motivatore. Non abbiamo abbastanza tempo per svolgere il nostro lavoro, eppure siamo soliti riempire le giornate di riunioni interminabili.
Dobbiamo trasformare le Organizzazioni Tradizionali in Organizzazioni Evolutive, in cui privilegiano concetti come People Positive e Complexity Conscious. Questa la mission di Aaron Dignan, il quale precisa quanto il nostro modo di lavorare abbia col tempo rallentato od ostacolato i team, generando dipendenza e fragilità.
Brave New Work è una vera e propria guida per i manager di oggi e forse per quelli del prossimo futuro, composta da storie ed esempi imprenditoriali, da spunti di riflessione, da consigli, da domande e stimoli. La vostra organizzazione si gestirà da sola solo se solo avesse il coraggio di trasformare il Sistema Operativo, quest’ultimo inteso come le pratiche, le policy, i processi, le procedure i rituali e le norme che danno forme alla nostra realtà quotidiana.
Cosa troveremo in Brave New Work?
Il libro, frutto di un anno intenso di lavoro, è diviso in 3 parti. Nella prima parte viene analizzato il nostro attuale modo di lavorare e perché ci sta deludendo, nella seconda invece il lettore imparerà i principi e le pratiche delle Organizzazione Evolutive mediante il Tour del Canvas del Sistema Operativo (OS Canvas), ovvero 12 ambiti (o domini) attraverso cui possiamo vedere o modificare l’identità organizzativa. Ad esempio, si parlerà della Strategia, Risorse, Riunioni, Retribuzione, Appartenenza, Flussi di lavoro, Autorità e Struttura. La parte finale del libro è invece dedicata al cambiamento. Chi è pronto ad attuarlo, troverà quest’ultimo capitolo molto interessante e vivace.
L’autore vuole gettare le basi per un nuovo modo di pensare alle persone e alle organizzazioni, in quanto queste ultime hanno la capacità innata di reinventarsi continuamente, occorre solo farle emergere.
Lo scrittore ci invita a condividere e sperimentare nuovi modo di lavorare, costruendo team auto-gestiti, essendo trasparenti, generando idee, fissando gli obiettivi, condividendo le informazioni, ma soprattutto supportando la squadra di lavoro liberamente accoppiata e strettamente allineata.
Dignan spiega che durante le sue consulenze, la stragrande maggioranza dei leader crede che il proprio compito sia quello di garantire un’esecuzione perfetta delle attività aziendali, pensando che gli errori siano proibiti e che il fallimento inaccettabile. Dobbiamo invece pensare all’organizzazione come una ricca rete di ruoli , ricopribili e modellabili da chiunque.
La lettura di questo libro è consigliata a dirigenti, consulenti, imprenditori, leader, manager, filantropi, organizzazioni di comunità, politici, ma anche a studenti e docenti. A coloro che vogliano reinventare il modo di lavorare e che abbiano (o pensano di avere) bisogno di un team di persone per realizzare il proprio potenziale collettivo.
Se siete stufi del vostro modo di gestire l’azienda, perché lo ritenete vecchio e conservatore, allora non potete fare a meno di leggere questo libro, specie se siete un po’ ribelli. Vi accompagnerà nella trasformazione. Iniziate a condividere e sperimentare nuovi modi di lavorare. Sfidatevi, incoraggiatevi, consultatevi e imparate, ma non fatelo da soli.
Dignan vuole che le organizzazioni siano People Positive e Complexity Conscious, piene di umanità, vitalità e adattabilità. Importante sarà adottare un cambiamento partecipativo continuo, in cui tutti i membri vengono coinvolti e hanno il potere di plasmare i rimodellare il sistema operativo.