“Che cos’hanno in comune i grandi brand noti in tutto il mondo come Nike, Apple, Disney, Google, Ferrero, Gucci, Barilla? Certamente sono famosi per i loro prodotti, ma c’è di più: sono soprattutto brand ammirati”
È con questo incipit che si apre “Brand Admiration”.
Il libro affronta con una prospettiva originale e pragmatica il concetto di brand, presentando un innovativo modello secondo cui le imprese dovrebbero puntare ad un obiettivo ben chiaro: ottenere l’ammirazione del pubblico.
Due i plus di questo libro:
- L’approccio innovativo con cui affronta il tema del branding
- La struttura schematica. Ogni capitolo inizia con esempi concreti e si chiude con il paragrafo “E il vostro brand” una serie di domande per applicare nella tua impesa i temi trattati. La presenza di numerosi schemi in grado di accompagnare il lettore nella comprensione di concetti non sempre immediati è un ulteriore valore aggiunto.
Ma partiamo dal principio.
Le 3 A della Brand Admiration e i sentimenti collegati
La Brand Admiration, è “una connessione profonda, di tipo personale che i clienti provano per un determinato marchio”.
Harley Davidson, Apple e Disney ne sanno qualcosa. I loro clienti nutrono per loro sentimenti di fiducia, amore e rispetto. E sono proprio questi tre sentimenti la ricetta segreta per divenire brand ammirati.
Ma come ottenere fiducia, amore e rispetto dai clienti?
Secondo gli Autori, essi sono il risultato di 3 specifici vantaggi che il brand è in grado di portare ai clienti. Si tratta dei vantaggi di attivazione, attrazione e arricchimento, le 3A.
- I vantaggi di attivazione forniscono soluzioni ai problemi, risolvono sfide generando un senso di sicurezza nei clienti. Da qui nasce la fiducia verso il brand.
- I vantaggi di attrazione stimolano le emozioni dei clienti facendoli sentire gratificati e coinvolti, generando amore.
- Infine, i vantaggi di arricchimento permettono al brand di connettersi con le convinzioni dei clienti ispirandoli e rendendoli fieri di sé portando rispetto al marchio.
Questa è la teoria alla base di “Brand Admiration”. Ma veniamo ora all’applicazione pratica.
Come creare brand ammirati, come rafforzarli e trarne i frutti nel tempo? Ad ognuno di questi dubbi risponde “Brand Admiration” con delle sezioni dedicate.
Come creare brand ammirati
Il primo suggerimento è quello di partire dall’interno, dai propri dipendenti. L’impresa dovrebbe quindi mettere in atto iniziative di employer branding in grado di offrire gli stessi vantaggi generati dalle 3A nei confronti dei dipendenti. Un processo che nasce dalla dichiarazione d’intenti dell’impresa.
E per quanto riguarda i clienti? Gli Autori suggeriscono di definire la propria dichiarazione di brand positioning partendo da 3 decisioni strategiche: il mercato target, la brand identity (la promessa principale che il brand fa ai suoi clienti) e l’implementazione di adeguate iniziative di marketing. Nome, logo e design di prodotto, infine, sono elementi cui prestare particolare attenzione. Essi permettono infatti di rappresentare un marchio e avranno un impatto significativo nel facilitare o meno il richiamo del brand nella mente dei consumatori.
Rafforzare i brand ammirati
Creare un brand ammirato non è sufficiente. Affinché esso continui a generare valore è fondamentale rafforzare nel tempo l’ammirazione generata.
Ecco quindi che gli Autori, nella terza sezione del libro, illustrano le principali strategie – ne troverai ben 15 – per accrescere il valore di un brand tra cui:
- Lavorare sui vantaggi offerti dal brand aggiungendo, modificando o eliminando vantaggi di attivazione, attrazione e arricchimento. Alcuni esempi? Possiamo citare Amazon, Starbucks e gli elettrodomestici Miele, ma ce ne sono tanti altri.
- Modificare l’importanza attribuita ad un determinato vantaggio. È il caso della campagna Think Small per il Maggiolino o di Hermès che hanno trasformato quelli che potevano essere difetti in veri e propri plus
- Creare o modificare l’alternativa di riferimento
Ma per rafforzare brand ammirati le imprese possono anche attuare estensioni di brand e di prodotto. Nel libro scoprirai quindi
- Come trarre vantaggio dalle strategie di estensione
- In quali circostanze hanno maggiori probabilità di successo
- In che modo dovrebbero susseguirsi nel tempo
- Come costruire una brand architecture efficace
Stabilire il valore dei brand ammirati
L’ultima sezione del libro infine illustra due strumenti per stabilire il valore del brand.
Da un lato gli Autori propongono una formula chiara per misurare la Brand Equity, dall’altro presentano la “Dashboard della Brand Admiration”, uno strumento indispensabile per valutare la situazione attuale e soprattutto per definire i prossimi passi per aumentare l’ammirazione del brand.
In conclusione, possiamo definire “Brand Admiration” una guida di facile applicazione dove non mancano casi di successo e numerosi segreti per conquistare l’ammirazione del pubblico.
A chi è rivolto? A chi si occupa di gestione del brand e vuole affrontare il tema da una prospettiva nuova e originale.
Quanto è pratico? Sono oltre 100 i casi studio riportanti nel libro. Niente male!
È da avere in libreria? Eui Sun Chung, Presidente di Hyundai Motor Company l’ha definito “Un libro necessario per tutti i professionisti e le aziende che desiderano rappresentare un marchio in grado di suscitare ammirazione”. Quindi direi che non può mancare nella tua libreria.