Oggi i consumatori cercano in modo consapevole le informazioni navigando tra i risultati di Google, guardando video su Instagram e TikTok, aprendo schede prodotto su Amazon, leggendo recensioni e scorrendo i contenuti degli influencer.
Non si segue più un percorso “lineare” di decisione ma si passa da una parte all’altra alla ricerca di informazioni nuovi con punti di vista nuovi.
Questi comportamenti un po’ caotici hanno richiesto a due delle principali piattaforme da cui prendiamo informazioni delle modifiche per adattarsi. Meta e Google infatti stanno studiando e implementando nuovi modi per ispirare lo shopping e capire cosa interessa all’utente. Non solo in organico ovviamente, anche lato adv le piattaforme si stanno adeguando e quello dell’advertiser sarà sempre più vicino al lavoro di uno strategist.
Advertiser e pubblicità
E qui andiamo a concentrarci: sull’advertiser e sulle pubblicità. Come si raggiungono nuovi pubblici? Individuando gli “Angoli”, una declinazione della Unique Value Proposition basata sulla specifica motivazione d’acquisti di una determinata audience.
Il nostro lavoro di partenza deve essere capire le motivazioni e individuare i potenziali clienti che vi sono dietro d’acquisto. Ma come? Non posso dirvi tutto io, ci pensa Massimo nel libro tranquilli.
Cosa sono le Audience Personas?
Ma perchè questo libro si chiama AUDIENCE PERSONAS? A spiegarcelo è l’autore nelle prima pagine. Sono le piattaforme stesse che definiscono il potenziale cliente come audience; inoltre, concettualmente, tramite gli asset non targetizzi direttamente una persona specifica bensì un pubblico ampio composto al suo interno da diversi bisogni e recenti comportamenti.
Le piattaforme stanno cambiando, andando verso sistemi automatici che ci impediranno di targetizzare “in manuale” come adesso. L’algoritmo mostrerà le diverse creative in base a calcoli di Machine Learning e AI a chi è più interessato. La figura dell’advertiser, come dicevamo, sarà sempre più strategica e meno tecnica. Prepariamoci ad evolvere.
Eccoci alla parte centrale del libro: i 7 passaggi per individuare i nostri potenziali clienti. Tanto semplici quanto utilissimi vi troverete a pensare più di una volta: perché non l’ho mai fatto prima? Capirete come è tutto sotto i nostri occhi. Non dobbiamo nemmeno fare grossi sforzi o usare costosi tool; basta dedicarci tempo. Individuate le audience, in base al nostro posizionamento, agli obiettivi e al budget, dobbiamo capire da quale scegliere di partire.
Come si usano i Micro-dati
L’ultima parte del libro è dedicata all’utilizzo dei micro-dati per definire gli asset che ci permetto di raggiungere le audience con contenuti empatici, rilevanti, utili e coinvolgenti. In pratica capirete come progettare i contenuti per raggiungere le audience. Vi assicuro che non rimarrete delusi dai suoi consigli. Anzi, scoprirete cosa vorrà dire fare adv d’ora in avanti e vi sentirete un po’ eccitati dai cambiamenti che, sono sicura, inizierete subito a fare.
Last but not least: a fine libro avrei accesso ad un webinar gratuito in cui vedere un caso studio ripercorrendo insieme all’autore i passaggi del libro. Cosa chiedere di più?
Ve lo dico. Vi troverete a leggere questo libro più volte. Troppe le informazioni contenute. Troppe le cose da mettere in pratica per capire appieno il suo metodo. Se avete letto già Metodo Design Marketing sapete di cosa sto parlando. I libri di Massimo Giacchino non vanno in libreria. Sono fatti per stare sulla scrivania. Sono fatti per essere sfogliati, più e più volte. Fino a consumarli.
Audience Personas è un libro concreto. Poca teoria, scritta bene e in modo semplice, e tanta pratica. Gli Screenshot non si contano. Le informazioni vi sembreranno troppe da riordinare ma vi accorgerete che serve solo un po’ di pratica per districarsi nei micro-dati.
Arriverete in fondo senza fiato. Pronti a mettervi alla prova. Sicuri di avere una guida a cui attingere in caso di dubbio.
L’advertising non sarà più come prima.
Pronti al cambiamento?